"Raccolta domiciliare dei teli e contenitori bonificati per fitosanitari in favore delle aziende agricole e conferimento presso le aree ecologiche dei rifiuti prodotti nell'esercizio della loro attività - Sospensione del servizio a decorrere dal 6 aprile 2021"
Vedasi relativa comunicazione inviata a questo Ente dal Consorzio Albese Braidese Servizi Rifiuti
Prot. n. 681 del 16/03/2021
Come specificato nella comunicazione prot. n. 568 del 8 marzo 2021, con l’attuazione del D.lgs. 116/2020, a partire dal prossimo 6 aprile, le aziende agricole non potranno più usufruire del servizio di raccolta domiciliare di teli agricoli e contenitori bonificati per fitofarmaci.
Di conseguenza, il sistema di prenotazione accessibile dal sito www.verdegufo.it è stato temporaneamente sospeso, per permettere i necessari aggiornamenti.
Tutte le aziende che avevano già prenotato il servizio di raccolta domiciliare per giugno 2021 verranno avvisati telefonicamente che il servizio è stato annullato e riceveranno chiarimenti sui cambiamenti normativi in atto.
Infine, a tutti gli utenti registrati al sistema di prenotazione, nei prossimi giorni verrà inviata la mail che segue:
“Buongiorno. Con l’entrata in vigore del D.lgs. 116/2020 vengono classificati come “Urbani” solo una serie di rifiuti definiti e prodotti da un elenco di categorie commerciali, artigianali e di servizio predeterminate, tra cui non compaiono le aziende agricole.
Ne consegue che i rifiuti prodotti da queste utenze non possono essere conferiti al servizio pubblico di raccolta.
Inoltre, la normativa specifica che i rifiuti urbani non includono quelli derivanti da “coltivazione del fondo, selvicoltura, allevamento di animali e attività connesse” (art. 2135 C.C.).
Alla luce di tali cambiamenti normativi, anche l’organizzazione delle raccolte su base consortile deve essere adeguata con la sospensione del servizio di raccolta domiciliare dei teli e contenitori bonificati per fitosanitari in favore delle aziende agricole. Per lo stesso motivo, a far data dal 6 aprile 2021, queste ultime non potranno più accedere ai centri di raccolta per il conferimento dei rifiuti prodotti nell’esercizio della loro attività.
Cordiali saluti”