Domenica 19 giugno u.s., il Sindaco e l'Amministrazione comunale di Diano d'Alba hanno accolto la sig.ra You Xiangrong, Sindaco di Zhangfangzhen città delle Repubblica Popolare Cinese, il Vicesindaco e una delegazione di quella Municipalità.
Zhangfangzhen è una città di 21.000 abitanti situata a 65 km a sud di Pechino, ambita meta turistica ed inserita in un’importante parco naturalistico nazionale, anche molto attiva nell’ambito agricolo e nella produzione vinicola, tanto da avere aspetti in comune con il nostro territorio.
L’incontro tra le due municipalità si è svolto nella Sala Consiliare del Comune ed è stato particolarmente intenso già dai primi momenti quando gli ospiti hanno dimostrato simpatia ed apertura, nonostante le evidenti differenze linguistiche e culturali.
L’Amministrazione Comunale dianese ha voluto soprattutto trasmettere la massima disponibilità nell’accoglienza e nella presentazione della nostra “terra” e delle nostre genti, particolarmente apprezzata dagli ospiti, mettendo soprattutto in evidenza il grande lavoro e la fatica che i nostri compaesani investono giorno per giorno per la cura e lo sviluppo del territorio, ormai riconosciuto anche in ambito Unesco.
A seguito dei saluti ufficiali dei Sindaci si è voluto siglare ed ufficializzare l’incontro con la stesura e la sottoscrizione di un’intesa mirata allo sviluppo futuro di scambi culturali, enogastronomici, turistici con una semplice formula di collaborazione senza peraltro che ciò comporti alcun onere economico per il nostro Comune.
Il progetto è stato possibile grazie all’interessamento e alla collaborazione con il consulente internazionale Sebastiano Ramello, che da diverso tempo promuove i nostri territori in oriente, e non solo, dal punto di vista enogastronomico e turistico.
E’ molto importante sottolineare che il riconoscimento UNESCO del 2014 ha conferito alla Langa una nuova visibilità, aprendo una “finestra sul mondo” e potrà oltremodo concederci nuove opportunità; la Cina parrebbe particolarmente interessata al vino piemontese, ed in particolare per le sue caratteristiche e peculiarità al Dolcetto di Diano d’Alba, ma anche a tutte le altre nostre realtà produttive di qualità.
Non di meno la realtà dianese annovera infatti attività e aziende d’eccellenza di ogni tipo, che speriamo vivamente potranno trarre beneficio dal tentativo che si sta ponendo in essere di avvicinare due culture così lontane dal punto di vista non solo geografico ma che la galoppante globalizzazione sta ponendo sempre più l'una a contatto con l'altra.